Venerdì 26 giugno ore 21 assemblea di movimento su vicenza e G8

VENERDI’ 26 GIUGNO ORE 21 AL COMMONS LAB DI VIA DELLA SPOSA SI TERRA’
UN’ASSEMBLEA APERTA A TUTTE LE REALTA’ E LE SOGGETTIVITA’ DEL CORPO
METROPOLITANO PER DISCUTERE ED ORGANIZZARE UNA PRESENZA ALL’INTERNO
DEL RICCO CALENDARIO DI MOBILITAZIONI  CHE, A L’AQUILA ED IN ALTRI
TERRITORI DEL PAESE, ACCOGLIERA’ QUESTO G8. ENTRIAMO CON QUESTA
ASSEMBLEA NEL VIVO DELLA PROTESTA DIFFUSA E GENERALIZZATA CONTRO IL
G8. 
UNA  PROTESTA ESPRESSIONE DEL DISSENSO CAPILLARE NEI CONFRONTI DI UN
SUMMIT ALL’ INTERNO DEL QUALE SI AUTORAPPRESENTA QUELLA GOVERNANCE
IMPERIALE CHE HA PRODOTTO LA CRISI E CHE E’ SEMPRE PIù INCAPACE DI
GOVERNARLA.
ecco gli appuntamenti di movimento durante il G8
Le iniziative previste dal 2 al 10 Luglio seguiranno questo calendario: 
2 luglio diverse manifestazioni sono già promosse da associazioni e
realtà territoriali in Sardegna.
4 luglio a Vicenza, manifestazione per restituire il Dal Molin ai
cittadini. 
Indipendenza, dignità, partecipazione: la terra si ribella alle basi di
guerra (vedi appello)
7 luglio a Roma, accoglienza ai grandi dove la rete NoG8 
indice, in occasione della presenza nella capitale delle delegazioni 
internazionali in transito verso il G8 di Coppito, una “Giornata dell’
Accoglienza ai Potenti della Terra”, con iniziative diffuse e “piazze
sociali anti-crisi”.
Sempre il 7 luglio a Pescara, si svolgerà un’iniziativa di 
Goletta Verde contro il decreto sicurezza in solidarietà ai migranti,
dal 
titolo”L’ Abruzzo è un porto di mare, noi non respingiamo!”, mentre il
9 luglio si svolgeranno sempre in città iniziative in difesa
dell’acqua come bene comune dell’umanità.
8 luglio iniziative dislocate in tutte le città, per disegnare 
una “Mappa della Crisi” attraverso la quale I territori, le comunità e
le 
organizzazioni sociali in resistenza a partire da Roma, passando per
Napoli, Genova, Padova, Bologna, Milano, Ancona, Palermo e tutte le
altre, 
manifesteranno la propria indignazione contro la crisi, il carovita, la 
precarietà, la disoccupazione, la  devastazione ambientale, la
mercificazione dei beni comuni, la militarizzazione.
Le proposte emerse rispetto alle mobilitazioni  sul territorio
aquilano, infine sono quelle di:
Una fiaccolata per chiedere “verità giustizia e ricostruzione
sociale”che si svolgerà dalla mezzanotte fino alle 3e32 del 6 Aprile.
Un forum sulla ricostruzione sociale che si svolgerà a l’Aquila il 7
Luglio e affronterà i temi peculiari del territorio aquilano in
rapporto alla crisi globale.
E infine,  per il 10 luglio, una marcia pacifica e di massa nei
territori del terremoto che esprima la solidarietà alle popolazioni
aquilane, la necessità di una ricostruzione sociale, ma anche il
dissenso generalizzato contro la crisi, sulla quale non essendo emersa
una reale condivisione i promotori chiedono nei prossimi giorni un
confronto alle realtà locali sulla costruzione di tale iniziativa. 
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